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Aspetti Programmatici

Si riporta qui una sintesi dell’analisi dei piani e dei programmi vigenti nel territorio interessato dalla realizzazione della Centrale, con l’obiettivo di analizzare il grado di coerenza del progetto proposto con le disposizioni e le linee strategiche degli strumenti considerati.

Gli strumenti analizzati riguardano il settore energetico, il comparto paesaggistico-territoriale e la pianificazione locale. Sono stati inoltre analizzati i principali strumenti di pianificazione settoriale, quali il Piano Stralcio per l’assetto Idrogeologico-Rischio Idraulico, il Piano Regionale di Tutela delle Acque e il Piano Regionale di Risanamento della Qualità dell’Aria.

La seguente tabella riassume i rapporti intercorrenti tra il progetto di realizzazione della Centrale e gli strumenti di pianificazione e programmazione sopra elencati.

 

Piano/Programma

Prescrizioni/Indicazioni

Livello di compatibilità

Piano Energetico Nazionale (PEN)

  • Adozione delle migliori tecniche disponibili

  • Riduzione dell’impatto ambientale della produzione energetica

  • Incremento dell’efficienza energetica

Il progetto prevede l’utilizzo delle migliori tecnologie attualmente disponibili sul mercato per la tipologia di intervento proposto: tale scelta consentirà di ottenere un utilizzo molto efficiente dell’energia primaria ed una consistente riduzione delle emissioni in atmosfera per unità di energia prodotta.

Piano Energetico Regionale (PER)

Il PER evidenzia la necessità di un incremento della produzione di energia termoelettrica tale da consentire alla regione Lazio di soddisfare i propri bisogni, in virtù degli aumenti di consumo previsti al 2012 e al 2020, e di poter esportare gli esuberi di energia elettrica nelle altre Regioni.

Il progetto risulta pienamente in linea con le indicazioni dettate dal PER. Si avranno benefici ambientali derivanti dalla sostituzione della Centrale Termica esistente, che utilizza tecnologie obsolete e presenta un’efficienza minore rispetto alla nuova Centrale.

Piano Energetico Provinciale (PEP)

Il Piano prevede che le centrali attualmente in esercizio nel territorio provinciale evolvano verso l’utilizzo del gas metano in sostituzione all’olio combustibile.

Il progetto risulta compatibile con quanto previsto dallo strumento di pianificazione.

Piano Territoriale Regionale Generale (PTRG) e Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR)

Il PTPR, secondo quando riportato agli artt. 5 e 6 delle Norme Tecniche, esplica efficacia diretta limitatamente alla parte del territorio interessato dai beni paesaggistici, immobili ed aree, indicati nell’art.134, lettere a), b), c) del Codice.

Nelle parti del territorio che non risultano interessate dai beni paesaggistici ai sensi dell’art. 134 lettere a), b), c) del Codice, il PTPR costituisce un contributo conoscitivo e ha efficacia esclusivamente propositiva e di indirizzo per l'attività di pianificazione e programmazione della Regione, delle Province e dei Comuni, nonché degli altri soggetti interessati dal Piano stesso.

Il sito della Centrale interferisce con alcune aree soggette a vincolo paesaggistico ai sensi dell’art.142. Il progetto ha ottenuto il giudizio positivo alla valutazione paesaggistica.

Piano Territoriale Provinciale Generale (PTPG) della Provincia di Roma

Il Piano pone una serie di obiettivi volti a tutelare il patrimonio naturalistico, ambientale e paesaggistico e procede con l’individuazione delle aree soggette a tutela paesaggistica ai sensi del D.Lgs. 42/2004, secondo quanto recepito dal PTP vigente.

La Centrale adotterà un sistema di gestione ambientale certificato, conforme alle Best Available Techniques: pertanto il progetto perseguirà obiettivi di efficienza, modernizzazione e tutela ambientale, in linea con le direttive previste dal Piano.

Il progetto risulta dunque compatibile con quanto previsto dallo strumento di pianificazione locale.

Piano Regolatore Generale (PRG) del Comune di Colleferro

L’area individuata per l’installazione della Centrale è classificata come “Area Industriale di Completamento”.

Il progetto risulta compatibile con quanto previsto dallo strumento di pianificazione locale.

Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico

Il Piano identifica le aree soggette a rischio idrogeologico.

Il progetto risulta compatibile con quanto previsto dallo strumento di pianificazione.

 

Piano Regionale di Tutela delle acque

Il Piano di Tutela delle Acque individua:

  • lo stato dei corpi idrici;

  • i corpi idrici soggetti a particolare tutela;

  • le norme per il perseguimento della qualità dei corpi idrici;

  • le misure necessarie per il perseguimento della qualità dei corpi idrici in generale e di quelli con particolare tutela;

  • le priorità e la temporalità degli interventi al fine del raggiungimento degli obiettivi entro i tempi stabiliti dalla normativa.

 

Il PRTA perimetra inoltre le “Aree Sensibili”, individuate con D.G.R. n. 317 dell’11 aprile 2003 ai sensi del D.Lgs. 152/99, con relative specifiche di tutela.

Il Piano Regionale di Tutela delle Acque non presenta alcuna prescrizione relativa al sito della Centrale.

Piano Regionale di Risanamento della Qualità dell’Aria

Il Piano individua le aree provinciali a rischio per lo stato della qualità dell’aria, suddividendo le zone del territorio in quattro classi, differenziate da diversi livelli di criticità dell’aria ambiente.

Il territorio comunale di Colleferro ricade in zona 2, ovvero un’area in cui è accertato l’effettivo superamento (o l’elevato rischio di superamento) del limite da parte di almeno un inquinante.

Il progetto risulta compatibile con quanto previsto dallo strumento di pianificazione.

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