La caldaia ausiliaria produce vapore surriscaldato alle condizioni di 32 bar e 450°C per una portata di vapore di ~30 t/h. È equipaggiata con un bruciatore funzionante sia a gas metano, sia a gasolio (quest’ultimo combustibile usato solo in caso di mancanza di gas naturale e per assicurare l’affidabilità di fornitura di vapore ed elettricità alle industrie del comprensorio).
La caldaia è progettata per un funzionamento continuativo nel produrre vapore surriscaldato ad alta pressione (AP) durante le fermate del Turbogas o i fuori servizio della centrale di cogenerazione. In queste condizioni è in grado d’alimentare la Turbina a Vapore per poter spillare il vapore che alimenta l’anello di distribuzione agli utenti, e produrre sino ad un massimo di ~3,5 MW di potenza elettrica e ~18t/h di vapore, secondo le richieste dell’utenza.
Un gruppo elettrogeno, funzionante a gasolio, della potenza elettrica di 1 MW è stato installato ai fini di consentire una “black start”, cioè fornire energia elettrica per effettuare un avvio della centrale anche senza collegamento alla rete nazionale esterna di Terna/Enel.